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CREBBIA - versione AA |
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È stato il primo CREBBIA ad essere prodotto. Premesso che per la sua paternità, origine e quant'altro possiamo consultare gli scritti già presenti sul sito, due cose sono importanti: i componenti originali e la sua datazione.
Riguardo ai primi, il Crebbia AA deve avere:
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- Il coperchietto laterale con scritto solo CREBBIA, senza la scritta aggiuntiva "Brevetto n°424" che caratterizzerà ogni altra versione.
- Il coperchietto posteriore con due lettere A maiuscole stilizzate (che stanno per Alcide Aguzzoli) e, sotto di loro, la parola MILANO. Non vi sono numeri di serie od altro.
- Il pomello della frizione ha quattro razze con vite centrale; su questo è necessario spendere due parole. Non è uguale a quello dell' Hardy Altex, anche se somigliante. Il mulinello inglese ha la vite centrale con la testa liscia, mentre l'italiano reca, a contorno della stessa, una bellissima "greca" con dieci elementi per ogni semicerchio (totale di venti).
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Questi i particolari per assicurarsi della sua originalità e/o completezza. La datazione di questo mulinello, a mio avviso, va posta nel biennio 1946-47, e questo per i seguenti motivi:
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- La pubblicità che possiamo vedere nello scritto affianco alla lista dei mulinelli A.P.M.-AGAL su questo sito, datata 1946.
- L' autorevole parere del compianto Silvano Baraldi, che data i Crebbia nella seconda metà degli anni '40.
- Ancora una pubblicità da "Il Cacciatore Italiano", del Settembre 1948, identica alla precedente se non per un'importante aggiunta che recita: "Nuova serie 1948".
Vale a dire che la prima serie (AA) è datata 1946-47, la seconda è appunto la "Serie 1948 e, fisiologicamente, seguiranno la "Serie 3", la "Serie 4" ed, infine, i Crebbia senza numero seriale.
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Roberto Granata - Maggio 2024 |
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Scheda Tecnica |
peso |
315 g. |
rapporto |
3,25 : 1 |
ingranaggi |
elicoidali |
anti-ritorno |
presente |
bobina |
metallo |
colore |
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note |
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