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Nautilus B1 |
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Il NAUTILUS B1, realizzato nei primi anni cinquanta, è l'esemplare più piccolo dei modelli "Nautilus". Questi mulinelli realizzati dal dal Sig. Piccinini Pasqualino, titolare del marchio PIK-PAS, furono copiati dal TAP della TOKOZ, zienda cecoslovacca fondata nel 1918.
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Un modello TAP della TOKOZ
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La caratteristica principale dei NAUTILUS, la più evidente, è quella di avere la bobina inclinata; questo brevetto TOKOZ, consente l'imbobinamento a spire incrociate una peculiarità che all'epoca era impensabile vista la complessità di realizzazione. Questo sistema abbastanza contorto sfrutta un ingranaggio oscillante il quale prendendo il movimento dalla rotazione della girante lo trasferisce all'alberino in modo alternato. In pratica si tratta di un riduttore di velocità, che a ogni giro del rotore fa compiere 1/25 di giro alla bobina, di conseguenza genera una rotazione completa di 360° ogni 25 giri del rotore.
Grazie a questo stratagemma e con la complicità della bobina inclinata le spire risulteranno incrociate.
Questo congegno inoltre non necessita del movimento albero della bobina e pertanto il meccanismo, pignone-corona a denti elicoidali, non presenta la classica biella che trasforma il movimento rotatorio in alternato così come presente nella maggior parte dei mulinelli che conosciamo. |
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Un identico sistema verrà utilizzato anche dalla Zangi per una versione del modello Torino I e II. |
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In evidenza il caratteristico pomo frizione a sei punte |
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Renzo Di Paolo - Febbraio 2021
- ultimo agg.nto Aprile 2025 |
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Scheda Tecnica |
peso |
310g |
rapporto |
1 : 3,20 |
ingranaggi |
elicoidali |
anti-ritorno |
presente |
bobina |
materiale plastico |
colore |
verniciato in nero buccia arancio o altri colori |
note |
modello a bobina inclinata |
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