Innanzitutto devo ringraziare gli amici collezionisti Luigi Colombo e Paolo Aimetti i quali hanno permesso con il loro contributo la realizzazione di questo articolo.
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Ho avuto modo di manipolare questo mulinello, per effettuare delle riparazioni e quindi apprezzarne a pieno le peculiarità.
Mi ha incuriosito in particolare la ridondanza con la quale mi era stato presentato << CAMPIONE D'ITALIA >>, non essendo mai stato rinvenuto fino ad oggi alcun documento ufficiale. Ho deciso, prima di divulgare qualsiasi informazione, di investigare. Dopo alcune telefonate, ho ottenuto anche una foto che mi ha insospettito, un esemplare con la scritta <<CAMPIONE DEL MONDO !!>> …. qualcosa non tornava, ho cominciato pertanto a fare ulteriori ricerche nel WEB.
Dopo le prime informazioni raccolte, ho concluso che qualche "buontempone" ha sfruttato un caso di omonimia con il marchio Francese SIMPLEX, ditta che costruiva deragliatori per cambi di velocità per biciclette (vedi foto), allo scopo di falsificare l'esemplare che ha generato il malinteso.
Concludendo, il mulinello in questione è un raro modello prodotto dalla SIMPLEX, la corporatura piriforme è piuttosto insolita per un mulinello Italiano ma sulle sue origini non abbiamo dubbi.
La meccanica è elementare, corona e pignone conici a denti dritti i quali garantiscono un recupero di 1/3,25. Il movimento dell'albero è garantito da un perno eccentrico che aziona una biella. La bobina è larga e di grande capacità; il pomo frizione è a quattro raggi che ricorda vagamente quello del Cigno (CarGem). L'elegante manovella è pieghevole attraverso un pomo zigrinato impreziosito al suo interno da una vistosa colorazione rossa, il pomo della manovella è raffinato di forma trapezoidale a sezione ovale.
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Renzo Di Paolo - Marzo 2019 |
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