Ecco ancora un inedito rotante SPEM da Mosca, diverso da quelli finora pubblicati. Purtroppo il precedente possessore, ignaro della gravità dell'azione che stava intraprendendo contro la comunità del collezionismo, ha arrecato diversi danni al manufatto: nello specifico un lato del corpo è stato completamente sverniciato e una delle estremità del piede è stata accorciata di oltre cinque millimetri.
Nonostante tutto, questo modello è sopravvissuto ed ora si trova in mani sicure e potrà quindi arricchire la nostra conoscenza sulla produzione Italiana di mulinelli da pesca.
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Analizziamo il prototipo, si tratta di un rotante da mosca del diametro di 75mm. la stessa taglia degli altri esemplari esaminati in precedenza, le peculiarità invece sono inedite.
Intanto, la qualità è decisamente superiore al suo più vicino concorrente precedentemente pubblicato nelle pagine del sito, mi riferisco in particolare al "Rotante da Mosca da 75mm verniciato".
La parte chiusa del corpo presenta un pomo frizione di diametro minore, con impugnatura diversa e completa di oliatore; la vernice (asportata) non era eseguita con il metodo definito a "buccia d'arancio", ma con un tradizionale nero opaco. |
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La parte opposta (quella aperta) presenta tre serie di fori di alleggerimento di diametro decrescente, il pomo manovella con il relativo bilanciatore ed al centro la testa della vite che regola la frizione.
Questa parte per fortuna non trattata in origine, è rimasta autentica.
L'ultima considerazione riguarda la parte frontale del mulinello, quì troviamo un guidafilo realizzato in ottone nichelato fissato meccanicamente da due viti che ne consentono la reversibilità, ovvero è possibile trasferirlo al lato opposto del corpo per consentire l'utilizzo dell'attrezzo anche ai pescatori mancini. |
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Renzo Di Paolo - Agosto 2020 |
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