Questo modello di ABU 444 Tournment è stato appositamente costruito dalla ABU nel 1959 in pochissimi esemplari al solo scopo di partecipare ai campionati mondiali di lancio in cui si sfidavano le più note e blasonate case produttrici di mulinelli.
Questi particolari mulinelli non erano in vendita ma venivano forniti alle squadre partecipanti ai famosi Tornei di lancio tecnico. Si stima che ne siano stati prodotti 5/6 unità per versione rilasciata; la seconda versione esposta nelle foto appartenente alla mia collezione personale.
La differenza che salta subito all'occhio è la particolare bobina troncoconica scomponibile realizzata in magnesio e l'orecchietta del prendifilo con due o tre rullini guidafilo regolabili ma le differenze non finiscono qui... |
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Nelle foto è possibile notare la diversa lunghezza degli "alberini" tra la versione Gara e quella tradizionale. Inoltre, il sistema dell'antiritorno è completamente differente; l'ingranaggio principale a destra nella precedente foto ha denti squadrati su un lato e inclinati sul lato posteriore in modo che quando si innesta l'antiritorno il "cane" (levetta antiritorno) possa scivolare sui denti nella fase di recupero della lenza. Diversamente, l'ingranaggio a sinistra ha denti "quadrati" su entrambi i lati, inoltre, da un'attenta visione dei due "cani", si può notare anche che quest'ultimo ha un blocco aggiunto sul lato all'estremità.
Da considerare che nell'utilizzo dei modelli "Tournment", il minimo movimento del rotore può generare una sensibile differenza in termini di precisione nel lancio. Per questo motivo, su questa particolare tipologia di modelli da torneo, innestando la leva dell'antiritorno si va a bloccare l'intera meccanica e quindi anche il rotore permettendo al filo, in fase di lancio, di fuoriuscire dalla bobina in modo regolare e senza subire alcuna interferenza.
Disinnestando la leva dell'antiritorno il mulinello torna a funzionare normalmente. |
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Mauro Vaccà - Ottobre 2021 |
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