Le informazioni riportate in questa scheda sono tratte dall'ultimo numero (marzo 2021) del bimestrale The Reel News dell'Associazione ORCA a cui sono iscritto da diversi anni.
Ecco quanto ho appreso dal bellissimo articolo, "Irv Walentiny's Tradewinds reel", redatto da Russel R. Christiansons e Tom Harwood, relativamente all'importatore che ha richiesto la realizzazione del raro mulinello Spin.in Royal, copia del più conosciuto AGAL.
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Riporto in sintesi quanto esposto nell'articolo.
Questa storia parte da Irvin Walentiny Sr, conosciuto come "Irv".
Irv era nato nel 1913, nel Minnesota, da genitori tedeschi che erano immigrati negli States; successivamente, nel 1923, si era trasferito con la famiglia nella città di Tacoma, dall'altra parte degli Stati Uniti nello stato di Washington, sede in cui presero vita le sue varie attività.
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La sua prima attività lavorativa è stata quella di gestire una stazione di servizio di rifornimento, "Signal Oil".
Successivamente aveva aperto una società per la vendita di pneumatici e di batterie oltre che di attrezzature fotografiche.
Irv amava molto la fotografia, ma anche la caccia e la pesca; proprio queste sue passioni lo portarono alla successiva avventura imprenditoriale come commerciante di attrezzature per la pesca e per la fotografia sotto il nome di "Tradewinds".
La nuova società venne costituita nel 1950, con Irv come presidente, suo fratello Eugene come vice presidente e l'altro fratello Edward come segretario-tesoriere.
Questa sua attività lo portò ad importare armi da fuoco e attrezzature da pesca negli USA.
Relativamente ai mulinelli scelse il modello Spin-in Champ prodotto in Svizzera, il nostro "AGAL" che venne chiamato Spin-in Royal, oltre che importare i modelli prodotti dalla società NIAGARA.
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Nel 1952 aggiunse al suo catalogo anche la produzione di esche per il salmone con il nome di: Spin-in Herry, Spin-in Minny, Spin-in Goony e Zimmy.
Nel 1967, parte della società per la produzione di attrezzature da pesca venne ceduta a Luhr Jensen & Sons e successivamente, 1972, venne venduta anche l'ulteriore attività legata alle armi da fuoco.
Successivamente avviò anche una nuova attività importando trattori agricoli fino al ritiro definitivo nel 1996. |
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| Sergio Di Marco - Aprile 2021 |
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