E' stato possibile realizzare questa scheda solo grazie alla preziosissima collaborazione del Sig. Riccardo Verrecchia, figlio di Giuseppe, l'importatore dei famosi mulinelli ALCEDO destinati al mercato anglosassone, caratterizzati da una medaglia che espone in rilievo un Martin Pescatore (Alcedo Atthis) "in volo"; nell'ambito del collezionismo alieutico, queste particolari medaglie sono meglio conosciute ed identificate come ad "ali aperte"!
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La famiglia di Giuseppe era originaria di Filignano, un piccolissimo comune Molisano in provincia di Isernia, a ridosso dei contrafforti delle Mainarde e non lontano dalle sorgenti del Volturno.
Giuseppe era nato ad ottobre del 1921 e successivamente era emigrato in Scozia con la sua famiglia.
Con il giungere della II Guerra Mondiale, così come tanti italiani residenti in GB, anche Giuseppe conobbe il confinamento sull'Isola di Mann nel canale tra l'Irlanda e l'Inghilterra. Era il più giovane dei civili internati e solo la sorte non lo volle a bordo della "Arandora Star", nave da crociera requisita dal governo della GB per ragioni belliche e che trasportava sia gli italiani che i tedeschi verso il Canada. Proprio durante una delle attraversate verso il nord Atlantico, il 2 luglio del 1940, solo il giorno dopo la partenza dal porto di Liverpool, la nave venne silurata ed affondata dal sommergibile tedesco "U-Boot U-047" con la perdita di 865 vite su 1500 persone imbarcate!
Successivamente, restato a Glasgow in Scozia, Giuseppe divenne il responsabile dell'Associazione di Pesca "River Lochy Association". Chi voleva andare a pesca nelle prestigiose riserve dei fiumi River Lochy, River Spean e River Garry, acque importanti della Scozia per la pesca al Salmone e alle Trote Salmonate, doveva chiedere il suo permesso. Già all'epoca, negli anni "50, l'Associazione aveva l'autorizzazione per rilasciare solo tre permessi giornalieri che risultavano molto costosi. Ancor oggi chiedere il permesso per pescare in queste acque risulta molto caro, sembra che occorrano circa 1000 sterline al giorno!
Riccardo mi ha spiegato che Giuseppe aveva conosciuto l'Ing. Rolandi, proprietario della ditta Alcedo, in una fiera di settore a Milano all'inizio degli anni "60".
Successivamente si era recato a Torino, proprio nella sede dell'Alcedo, probabilmente per definire i dettagli del futuro accordo che sarebbe nato.
Non abbiamo certezze relativamente a chi avesse deciso di distinguere la produzione dei modelli destinati al mercato anglosassone modificando la normale medaglia con quella ad "ali aperte"!
Inoltre, sembrerebbe anche che l'Alcedo spedisse i mulinelli e i pezzi di ricambio in Scozia ma il confezionamento finale fosse curato direttamente da Giuseppe!
Riccardo ricorda che suo padre aveva una valigetta con tutta la campionatura dei modelli Alcedo oltre a un grosso modello a bobina fissa per la pesca in mare: probabilmente si trattava di un "Alcedo Atlantic"!
Una nota curiosa: Giuseppe Verrecchia pare abbia avuto una disputa legale risoltasi a suo favore con il più famoso marchio francese relativamente al copyright per un meccanismo interno di un mulinello! |
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Con la scomparsa di Giuseppe, nel 1979, è andata persa ogni ulteriore notizia legata a questa singolare parentesi relativa all'importazione dei prestigiosi Alcedo ad "ali aperte"! |
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Rinnovo i ringraziamenti a nome di tutti i collezzionisti ed amanti dei di mulinelli Alcedo a Riccardo Verrecchia e ai suoi familiari. |
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Sergio Di Marco - Novembre 2018 |
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