L'oggetto in questione fa parte della collezione del nostro Vice Presidente Francesco Guido; si tratta di un prodotto dell'ingegno Italiano. La canna è costituita di una serie di cilindretti in alluminio a dimensione crescente per dare all'oggetto le sembianze coniche tipiche delle canne da pesca (totalmente realizzata in metallo).
Il sistema è relativamente semplice; la lunghezza del fusto è attraversata da un cavo in acciaio, simile a quello utilizzato nella ciclistica di biciclette e motocicli, ancorato sul calcio del condotto. Il manico, nel quale è inserito anche il porta-mulinello, è filettato al suo interno, quindi, avvitandolo la canna si erge lentamente sino a raggiungere la consistenza desiderata. Ebbene sì, con questo sistema, è possibile aumentare o ridurre la rigidità della stessa, quindi in pratica si può cambiare l'azione dell'attrezzo in qualsiasi momento. L'operazione opposta, riporta l'oggetto nella sua forma di riposo che assomiglia vagamente ad un frusta.
Rammento come sempre, il nostro auspicio è che i nostri simpatizzanti interferiscano con noi in merito a questo tipo di pubblicazioni per migliorare ed accrescere le informazioni in nostro possesso.
Chiunque abbia informazioni o delucidazioni in merito a quello che pubblichiamo è vivamente invitato a farcelo sapere.