Grazie alla gentile concessione di una rara documentazione che l'amico collezionista Mario De Petri ha voluto mettere a disposizione della comunità del collezionismo e tramite la quale abbiamo avuto la possibilità di aggiungere un ulteriore tassello alla ricostruzione storica della produzione italiana dei mulinelli da pesca.
Era appena il dicembre 2019 quando il Segretario Sergio Di Marco pubblicava la novità del ritrovamento dell'amico Giovanni Becagli del secondo esemplare di rotante marcato "Z" e dopo poco più di un anno siamo riusciti a fare luce su di uno dei tanti enigmi irrisolti che affliggono l'opera di classificazione per la quale stiamo lavorando da quasi dieci anni.
Nello specifico sono venuto in possesso di una foto parziale del brevetto di questo mulinello, si tratta della licenza che riguarda il "meccanismo del cambio" e che comunque non pregiudica l'eccezionale scoperta in particolar modo se paragonata alla completa assenza di documentazioni che affligge la storia di alcuni modelli di produzione nazionale.
La notizia eclatante invece, è che la paternità di questo rotante va ascritta a Dante Zucchi* titolare del celebre negozio ZUCCHI SPORT di Roma che molti appassionati conoscono per la consuetudine di fregiare il materiale distribuito apponendo il proprio marchio. Sono famosi gli Alcedo Micron, ma anche altri modelli, venduti ai turisti di tutto il mondo ma soprattutto agli americani, che molti di noi hanno in seguito riacquistato negli USA proprio per questa peculiarità.
(*) Dante Zucchi era appassionato di battute di Caccia Grossa in Africa e di conseguenza era molto conosciuto anche nei facoltosi ambienti di questa disciplina. |
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Queste foto provengono dalla prestigiosa collezione dell'amico collezionista Giovanni Becagli al quale va il mio ringraziamento per la consueta disponibilità. |
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Da questa pubblicità dell'epoca, possiamo apprendere che uno dei concessionari è proprio l'emporio di Via Bissolati 31 a Roma, ma questo marchio in prevalenza era distribuito dalla RAVIZZA di Milano come descritto nel primo capitolo sui Rotanti Z dal nostro webmaster Sergio Di Marco. |
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Pubblicità del rivenditore Zucchi e C. s.r.l.
Zucchi - Sport - Roma |
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Ci sono diversi aspetti tecnici che solo dopo aver potuto esaminare di persona il Modello Z51 da poco acquistato ho potuto apprezzare; vi posso assicurare che nella mia lunga carriera di riparatore di mulinelli raramente ho riscontrato un tale livello di qualità come quella trovata in questo rotante. Sono rimasto impressionato dalle molteplici funzionalità alcune delle quali mai riscontrate in nessun marchio soprattutto estero in quanto nel nostro paese sono poche le aziende produttrici di questi particolari raccoglitori.
Le più interessanti sono: |
- La possibilità di estrazione della bobina, una peculiarità riscontrata solo in alcuni modelli ABU ma si tratta di taglie più piccole e per altre tipologie di pesca
- Il cambio di velocità posizionato parallelamente al braccio manovella, una collocazione strategica atta ad una repentina variazione di marcia.
- La doppia regolazione della frizione assiale che non solo assolve al tradizionale compito di regolare la fuoriuscita dell’esca, ma in questo caso essendo doppia, consente anche la centratura della bobina rispetto ai fianchi. Il disassamento della bobina nei convenzionali, provocato da un eccessivo serraggio della frizione assiale, a volte libera uno spazio laterale che permette alla lenza di insinuarsi tra bobina e carter provocando così un intasamento che determina la fine della giornata di pesca.
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Lato cicalino, si distinguono a sinistra il tasto di apertura del carter, al centro la seconda regolazione assiale e a destra il comando dell'allarme. |
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Foto parziale del brevetto dello Z51 di Zucchi Dante |
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Selettore di velocità |
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Da questa immagine si evince che il distintivo ha una propria sede e in questo modo si pone fine al dilemma dei primi ritrovamenti dove si metteva in dubbio che chiunque avesse potuto incollare una qualsiasi medaglia, non è così, questa è originale ed è correttamente posizionata nel suo alloggiamento. |
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Carter aperto con estrazione della bobina |
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Visualizza la precedente scheda sui rotanti "Z"
redatta dall'amico collezionista Sergio Di Marco. |
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