Verso la fine degli anni ’40 comincia la produzione di questo mulinello con il gambo del piede a sezione più spessa rispetto ai primi.
Cambiano anche l’archetto (senza conicità), il pomello della manovella (in gomma, a forma di parallelepipedo con il marchio ‘Alcedo’) ed, anche se leggermente, la forma del pomello frizione.
Inizialmente mantengono due fori “oliatori”, quindi scompare quello sul perno della manovella e, nei primi anni ’50, sono poi costruiti senza fori oliatori.
La colorazione può avere diverse sfumature, sia per il corpo che per le medaglie. Alcuni esemplari presentano 2 fresature contrapposte al vertice dell’alberino, dove ha sede la bobina, anch’essa ovviamente con doppia fresatura.
Di norma hanno ancora 2 fori “oliatori” ed un pomello di forma cilindrica che si trova anche in alcuni esemplari del ‘2CS’ con medaglia “Alcedo N°2”.
Questa doppia fresatura è stata trovata anche in (rarissimi) altri modelli di mulinelli ‘Alcedo’ ed, a mio avviso, alcuni sono originali.
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Roberto Granata - Ottobre 2012 |
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