Si tratta dei primissimi mulinelli prodotti dalla blasonata casa torinese, assieme all’ ‘Omnia stampato’ a ‘ piede sottile’. Sono così chiamati per l’esigua sezione del gambo del piede, visibilmente più sottile che negli esemplari successivi.
Si differenziano da questi ultimi anche per la presenza di due fori per la lubrificazione (oliatori), situati uno sul perno della manovella e l’altro sul corpo del mulinello, dallo stesso lato. Questi fori sono chiusi da due piccolissime viti a raso oppure, meno frequentemente, da due viti più grosse e sporgenti.
Non compare ancora il caratteristico pomello della manovella a forma di parallelepipedo con la scritta ‘Alcedo’, bensì un pomello di alluminio rigato a forma di tronco di cono, spesso con le rigature colorate in nero.
L’archetto in alcuni esemplari presenta una conicità (che va a raccordarsi con il rullino guidafilo), in altri no.
A mio avviso sono entrambi originali. Ho potuto vedere diversi esemplari senza la conicità, ma tutti perfettamente uguali ed, inoltre avere alcune testimonianze dei diretti ed unici possessori.
Questi mulinelli verranno poi sostituiti, causa le frequenti rotture (fattore che li rende ancora più rari), dai successivi col gambo del piede visibilmente più spesso.
I primi esemplari riportano la scritta “Fabb. in Italia-Brevettato”, assieme al numero di matricola, sul carter, mentre quelli appena successivi, nel medesimo posto, hanno scritto “Made in Italy-Patent”, con numeri di matricola un poco più alti.
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Roberto Granata - Ottobre 2012 |
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