Questa versione, intermedia segna un passaggio generazionale, tra le vecchie e le nuove varianti.
Le più importanti sono:
- Il corpo, che assume una forma più moderna, il carter sagomato, con logo e numero di modello, sopra la scritta MADE IN ITALY
- La girante, sempre da 66mm., ma di forma diversa, e con l'alloggiamento al corpo, di diametro maggiore rispetto alla II° versione
- La manovella, girevole di ultima generazione.
- La doppia ghiera di fissaggio della corona (vedi 212/LB), (la presenza di queste, si denota chiaramente dalla ghiera in fondo alla manovella di altezza tripla rispetto alle normali).
- Il pomo frizione, una vera rarità (mai visto), di metallo a tre razze con sfrere antiserraggio (vedi foto).
- La bobina è in metallo, marcata 270/A, con cicalino a lamella. Ma la chiave di volta, che mi ha fatto intuire l'età, è stato l'alberino ad una fresatura, un retaggio delle vecchie versioni, con conseguente frizione a dischi interni.
|
Renzo Di Paolo - settembre 2013 |
|