Ofmer 401/L - versione export
<< Ofmer  
401/L - versione export
Ofmer 401/L - versione export
 
Nel mese di luglio del 2020 ho trovato in eBay in Australia, un'inserzione nella quale era in vendita un mulinello Ofmer 401/L, un oggetto ben tenuto completo di scatola speciale. La cosa interessante non era tanto la condizione generale ma il fatto che la persona che lo aveva acquistato, avesse annotato la data nel retro della scatola.
Purtroppo analizzando l'oggetto e la descrizione mi accorgo che c'erano diverse incongruenze. Faccio notare al venditore che il libretto di istruzioni (409/SL) non coincide con il modello in vendita e che sulla confezione non è indicato il numero del modello. Per tutta risposta l'utente chiude l'inserzione, a questo punto per evitare di perdere un "documento" così importate lo supplico di rimettere in vendita l'oggetto, lui accoglie la richiesta ma lo presenta naturalmente senza scatola. Disperato lo contatto ancora una volta per convincerlo che ero interessato anche alla confezione nonostante non fosse quella giusta. Dopo estenuanti trattative lui accetta e mi promette che se vinco l'asta mi aggiungerà anche la confezione. All'atto del pagamento gli comunico le informazioni di rito raccomandando una confezione robusta visto che il pacco avrebbe dovuto affrontare un viaggio di settemila chilometri. In conclusione la confezione arriva semplicemente fasciata con la carta da pacchi e non so come sia potuta giungere indenne. Nella scatola non solo ho rinvenuto l'etichetta originale 409/SL ma anche un carter trasparente che in nessuna delle due inserzioni era presente.
Questa inevitabile premessa per rendere comprensibile quanto verrà descritto in questo articolo nel quale illustrerò come ho rimesso insieme le tessere del puzzle che si è venuto a formare. Ho recuperato quindi un 401/L pari al nuovo ma mancate della documentazione da abbinare ad una scatola già in mio possesso in condizioni discrete, una confezione integra di un 409/SL da accostare ad un mulinello idoneo ma in modeste condizioni e con ulteriore handicap per la collocazione di un carter trasparente. Da queste informazioni ho dedotto che il logo Ofmer con sullo sfondo di una "R" risale agli inizi degli anni cinquanta, quindi tra i primi utilizzati e che le confezioni di alcuni modelli per l'estero erano corredate di carter trasparente, di una seconda bobina a bassa capacità oltre che la conferma di una qualità superiore delle finiture.
 
Ofmer 401/L - versione export
Notare le cromature pesanti degli accessori
e il carter trasparente a corredo.
 
Ofmer 401/L - versione export
Manovella ribaltabile con borchia tornita in alluminio.
 
Ofmer 401/L - versione export
 
Renzo Di Paolo - Ottobre 2020

Scheda Tecnica

peso

270g

rapporto 4,5 : 1
ingranaggi elicoidali
anti-ritorno presente
bobina materiale plastico---
colore

nero verniciato a fuoco

note
  • mulinello per il mercato estero
Articoli vari
Marchi ITALIANI
Accessori Pesca
Mulinelli ESTERI
Visualizza gli ultimi inserimenti
Richiedi informazioni
Eventi del settore
Libri di riferimento
Link siti web amici
HOME   -   CONTATTACI    -   RICONOSCENZE   -  AVVISI VARI  -  NOTE LEGALI
 

ASSOCIAZIONE COLLEZIONISTI ANTICHE ATTREZZATURE DA PESCA
Via Trento, 4 - 16018 - MIGNANEGO (GE)
Cod. Fisc 95157730102


www.antipes.it

 
 
realizzazione web Sergio Di Marco - Sito attivo dal 2012
 

Informazioni relative al funzionamento della "memoria cache".

E' consigliabile sempre forzare il browser web a ricaricare, tramite il tasto funzione "F5" (refresh della memoria cache), le pagine che si stanno visualizzando dal proprio computer (per alcuni browser è necessario la combinazione: Ctrl + F5).
Memorizzare le informazioni relative alla navigazione web nella cache del computer permette di accedere molto più velocemente fra le pagine che si visitano più di frequente. Tuttavia, è possibile però che la versione del contenuto web che si sta visualizzando non sia quello più aggiornato.
Questo accade perché il browser web continua a caricare alcune informazioni dalla cache del computer anziché  dalle pagine web disponibili. Forzando il browser a caricare le informazioni direttamente dalla fonte web (refresh cache) permetterà di  visualizzare i contenuti realmente disponibili.