La OFMER, si suppone, che nella prima metà degli anni settanta, decise di rinnovare il design dei propri prodotti. In effetti quello in uso si protraeva ormai da oltre venticinque anni, per farlo, come di moda all'epoca, resero squadrato il profilo del corpo e adottarono diverse tinte anche queste al passo con i tempi. La "serie 900" conta oltre sedici modelli nelle colorazioni; azzurro, marrone, verde e senape.
Poiché non ci sono corrispondenze nè tantomeno una logica, ho deciso di catalogare i vari campioni in funzione della tinta partendo dal numero più basso, inizierò dal colore azzurro delle versioni 900 e 950.
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L'OFMER 900 è di taglia media, non ha il meccanismo alternato lento della bobina, quest'ultima è estraibile previo allentamento del pomo frizione, la bobina è in plastica (mod. 320) e che troveremo impiegata in molti modelli della casa bolognese. L'archetto è stato modificato; la parte terminale lato opposto guidafilo, ora presenta una vite a testa esagonale, decisamente più semplice da assemblare rispetto alla ghiera ad intagli presente nella vecchia versione. |
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La manovella ha il sistema di ribaltamento a molla il quale esercitando una pressione/rotazione verso l'asse ne consente la posizione di riposo. |
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Piccola curiosità, sul corpo è attaccata una etichetta che riporta il prezzo "1900 Lire", un prezzo chiaramente scontato forse perché manca la confezione ? |
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Renzo Di Paolo - Maggio 2023
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