I SERIE - I primi Cargem 22, come accennato all’inizio, sono neri, con la bobina forata di metallo lucido ed il piede liscio con stampato “Made in Italy”.
Ricordano molto il loro predecessore “Cigno”, nonostante il piede senza la caratteristica protuberanza e leggermente inclinato in avanti.
Alcuni primissimi esemplari montano addirittura un pomello antiritorno identico a quello dell’ultima versione del “Cigno” al posto della “normale” levetta. In seguito uscirono altri modelli non verniciati; di norma era diversa anche la bobina, sempre di metallo ma verniciata in nero e con un minor numero di fori.
Il piede è ancora liscio ma (molto probabilmente più avanti, come successe per il Cargem 11 prima serie) si trovano altri esemplari col piede rigato e la bobina in materiale plastico. È stato costruito anche con la manovella a destra..
II SERIE- In questa serie scompare la medaglia metallica di colore dorato ed, al suo posto vi è la scritta Cargem 22 stampata dentro ad una ruota dentata. Il piede è rigato.
III SERIE Nei primi anni ’60, forse in contemporanea col Cargem 11 ECON, nasce quest’ultima serie di Cargem 22, alla cui sigla si aggiunge “FALCON”.
Cambia il piede, che diventa piegato e più sottile, la verniciatura, a fuoco di colore nero ed il corpo che, dalla parte del coperchio, è ribassato per alleggerire il mulinello.
Per quest’ultima versione di 22, come successo per l’11, assistiamo all’uso di diversi tipi di pomelli della manovella e, talvolta, della manovella stessa.
Rari esemplari sono verniciati in azzurro oppure non verniciati. Visto il loro ritrovamento con pomelli della manovella “prima serie”, potremmo pensare, pur senza nessuna certezza, trattarsi di esemplari tra i primi costruiti.
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Roberto Granata - Aprile 2015 - (ultimo agg.nto Aprile 2016) |
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