Di questo particolare mulinello non abbiamo alcuna informazione in merito alla sua realizzazione, d'altronde per la produzione Italiana è un mantra. Ancora una volta devo ringraziare Mario De Petri che ha avuto la fortuna di reperire questo rarissimo modello, direi al momento unico esemplare conosciuto e che presenta una peculiarità distintiva che colpisce a prima vista, quella di avere il gambo del piede rimovibile.
Questo ingegnoso espediente ha lo scopo di rendere reversibile il mulinello e quindi utilizzabile anche da pescatori "mancini" semplicemente svitando il dado presente sul gambo del piede per poi riavvitarlo al lato opposto del corpo. Non mi è ancora chiaro e non sono in grado di ipotizzare che tipo di meccanismo bisogna attivare per invertire il senso di rotazione che consenta il corretto utilizzo dell'attrezzo; pare che sia incorporato nel comando dell'antiritorno.
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i è stato promesso di poterlo visionare……la battaglia continua! |
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La forma del corpo, la manovella, l'archetto e la leva comando dell'anti-ritorno ricordano molto un Pelican 100 della ZANGI che sappiamo essere stato il mulinello di produzione nazionale più copiato, forse anche da noi stessi.
Per quanto riguarda la meccanica, le informazioni che mi sono state riferite da Mario sono che sul corpo è inciso il numero 10; questo dato è rilevante perché di conseguenza possiamo supporre che ce ne siano almeno altri nove in circolazione.
Il guidafilo è fisso, la corona è in bakelite e sono presenti ben tre cuscinetti a sfera. |
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Per finire, ad ornamento del pulsante della bobina compare appena leggibile la scritta "La Rondine", inoltre, mi riferisce il proprietario che in questo contesto ci sarebbero anche le iniziali del costruttore! |
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Renzo Di Paolo - Maggio 2021 |
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