L'Ofmer 720 era la versione economica del 730, sostanzialmente la differenza è nella meccanica; nel 730 venne adottato il sistema di avvolgimento della lenza con il movimento lento e alternato della bobina mentre nel 720 ritroviamo il movimento classico a biella.
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Devo ammettere che il recente ritrovamento (Ottobre 2019) del 720 seconda versione ha scombussolato alcuni convincimenti che avevo maturato nel tempo. In breve, ero certo che gli Ofmer verniciati in blu avessero tutti l'opzione della bobina color senape e che le medagliette chiare (color alluminio) fossero le ultime in ordine di tempo utilizzate dalla Ofmer. E' bastato questo esemplare per azzerare tutto; pertanto ribadisco quanto affermato più volte: "il collezionista Ofmer non dovrebbe mai fidarsi delle apparenze, non dare tutto per scontato e essere consapevole che la sua collezione difficilmente sarà mai completata". |
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Il 720 prima versione è verniciato in nero a fuoco e presenta un alto grado di finitura per intenderci quello utilizzato per il mercato estero ad esempio la cromatura "a spessore" dell'arco, del guidafilo e della vite dell'eccentrico, così come la manovella che risulta più curata e anche la bobina 4500/2 di qualità superiore.
La seconda versione molto più spartana è verniciata in blu senza imprimitura; gli accessori sono quelli economici tipici del marchio, la bobina 380 è leggera del tipo impiegato nei famigerati ECO. Il logotipo consiste in una medaglietta dallo sfondo chiaro (utilizzata prevalentemente negli ultimi prodotti della Ofmer).
Su questo ultimo dettaglio ci sarebbe da discutere, personalmente credo che questo diverso aspetto del distintivo sia stato adottato per economizzare, se possibile, ancora sui costi di produzione e per identificare alcuni prodotti già commercializzati con la stessa matricola. Il caso appena analizzato potrebbe essere uno di questi, purtroppo come già accennato non abbiamo e haimè non avremo mai la certezza di quanto sostenuto. |
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Dettagli 720 prima versione. |
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Dettagli 720 seconda versione. |
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Renzo Di Paolo - dicembre 2019 |
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