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Dopo la pubblicazione, da parte del nostro Renzo Di Paolo, della pubblicità dell'epoca relativa alla "ditta Raul Milizia" che commercializzava il raro mulinello "Rapid", riesco ad aggiungere qualche notizia, grazie alla testimonianza del nipote del costruttore, sull'attività della suddetta ditta, nell'indirizzo dell'epoca a Milano in Corso Roma 131.
L'attività fu aperta negli anni '30, verosimilmente verso il 1935, ma non sappiamo da quale anno iniziò anche la produzione del RAPID.
Il suddetto nipote, allora bambino, pur essendo stato parecchie volte in negozio, non ricorda alcun macchinario atto alla fabbricazione di mulinelli e pensa, nonostante nella pubblicità dell'epoca appaia la dicitura "fabbricazione propria", che la costruzione del Rapid fosse effettuata altrove.
Forse, ipotizzo io, nel negozio potrebbe essere stato effettuato solo l'assemblaggio; sicuramente in una manifattura di indumenti non vi potevano essere macchine utensili e quant'altro. Ma, ipotesi a parte, torniamo a quel poco che ci resta della storia certa di questa ditta.
Raul Milizia aveva un fratello di nome Aristide, che lo aiutava in azienda; il Rapid veniva venduto direttamente da loro.
Dopo la morte di Aristide, avvenuta attorno al 1950, e di Raul qualche anno dopo, l'attività fu portata avanti dalla figlia di quest'ultimo fino ai primissimi anni '60, quando cessò del tutto.
Non mi resta che ringraziare di cuore il parente di questi fratelli Milizia, che hanno contribuito a costruire la grande storia del mulinello italiano, storia che non finisce mai di stupirci.
Negli ultimi tempi i tasselli di questo grande puzzle si fanno sempre più fitti; ciò è, anche aldilà dei ritrovamenti, motivo di gioia e di grande interesse per il mondo del vero collezionismo.
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Roberto Granata - Giugno 2016 |
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Questo scarno documento è tratto da una copia de "Il Cacciatore Italiano" del 1949.
Nel racconto del nostro Roberto Granata e dal documento precedente si evince che il titolare della ditta fosse Raul Milizia e che alla sua morte (1950) gli successe la figlia.
Da questa prova si desume invece che il titolare già nel 1949 era un certo signor "A" Milizia, si potrebbe pensare che si tratti del fratello, ma proprio in quel periodo Aristide (dal racconto del nipote) sappiamo che perse la vita. Dunque, possiamo sostenere con relativa certezza che si tratti della figlia Alma e che quindi l'attività gli fù ceduta antecedentemente alla dipartita dei fondatori, forse a causa del loro stato di salute...
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Vedi anche:
RAPID - mezzo archetto
RAPID - archetto intero
RAPID - Milano |
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Renzo Di Paolo
- ultimo agg.nto - Marzo 2020
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